III Edizione

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Elenco degli ammessi 2020

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Booklet informativo – Cartolina informativaLocandina

Il Corso si articola in un primo ciclo di incontri (venerdì mattina h. 9.30 – 13.30, due volte al mese) e i workshop internazionali che si tengono tra settembre e ottobre.

Il Corso offre una formazione specifica di alto livello sui diversi aspetti e sulle azioni riguardanti l’Agenda internazionale Donne Pace e Sicurezza, ed è rivolto a coloro che sono impegnati/e o interessati/e a sostenerne l’implementazione a livello internazionale (globale e regionale) e nazionale (in attuazione del III Piano d’Azione Nazionale dell’Italia in materia).

Il corso in particolare fornisce strumenti concettuali e pratici utili per:

  • Promuovere e valorizzare la partecipazione delle donne ai processi di pace, in particolare nelle attività di peacemaking, peacekeeping e di peacebuilding, per la realizzazione di una pace inclusiva e sostenibile
  • Promuovere la parità di genere e l’empowerment femminile negli interventi di pace e nelle aree di conflitto e post -conflitto;
  • Promuovere la tutela effettiva dei diritti umani con particolare riferimento alla prevenzione e repressione delle violenze di genere nei contesti di conflitto e post-conflitto;
  • Promuovere l’adozione di una prospettiva di genere nelle attività di assistenza rifugiati, disarmo e reinserimento, e nell’azione umanitaria, riforma del settore sicurezza

La metodologia prevede: lezioni frontali (fruibili in via telematica e, quando sarà possibile, in presenza) finalizzate alla trasmissione di elementi normativi e teorici; casi di studio e testimonianze dirette di operatori/trici del settore. Completano il percorso una serie di laboratori pratici e un workshop di approfondimento con esperti/e internazionali

Docenti: Accademici ed esperti/e del settore, esponenti del mondo politico-istituzionale, diplomatico e militare.

Impegno complessivo: 64 ore per un totale di 8 CFU

Frequenza: 12 incontri il venerdì mattina da aprile a settembre, dalle h. 9.30 alle 13.30

Il workshop internazionale avrà svolgimento ad ottobre.

Requisiti: La partecipazione è aperta a coloro che sono in possesso di laurea di primo livello, laurea specialistica o magistrale o titolo equivalente rilasciato anche da Università straniere.

Lavoro finale: il percorso formativo si conclude con la preparazione di un lavoro finale che ogni partecipante presenta di fronte ad un’apposita Commissione giudicatrice.

La Cerimonia di consegna dei diplomi si tiene a dicembre a conclusione del percorso formativo.

Il Corso di alta formazione su “Il ruolo delle donne nei processi di pace e nella mediazione dei conflitti per la tutela dei diritti umani“, diretto dal Prof. Raffaele Cadin, ha organizzato l’incontro di studio dal titolo «L’Agenda “Donne, Pace e Sicurezza” a vent’anni dalla risoluzione 1325 (2000) del Consiglio di sicurezza: bilancio prospettico e sua attuazione da parte dell’Italia» che si è tenuto giovedì 27 febbraio 2020 presso la Sala Lauree della Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione dell’Università Sapienza di Roma.

L’incontro è stato patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

I temi dell’incontro sono stati i diversi aspetti della Risoluzione in vista del XX anniversario dell’adozione della Risoluzione 1325 (2000) del Consiglio di sicurezza con il duplice obiettivo di stilare un bilancio sull’attuazione degli obiettivi della Risoluzione, racchiusi nel cd. paradigma delle “3P” (protezione, prevenzione e partecipazione) e di individuare le prospettive future dell’Agenda e la sua attuazione da parte dell’Italia.

All’incontro hanno partecipato: il Prof. Sergio Marchio, fondatore del Corso di alta formazione e ordinario di Diritto internazionale; il Min. Pl. Gianluca Alberini,Vice Direttore Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza / Direttore Centrale per le Nazioni Unite e i Diritti Umani – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI); Luisa Del Turco, Coordinatrice scientifica del Corso di alta formazione; Valentina Zambrano, Ricercatrice presso l’Università Niccolò Cusano; Laura Guercio, Segretario Generale del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani.

Al termine dell’incontro, hanno preso la parola due ex-corsiste del Corso, Milena Padula e Nicole Ludwig le quali hanno presentato i rispettivi casi di studio sulla risoluzione 1325 (2000) oggetto dei loro lavori finali.

Disponibile la Locandina dell’evento.


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